Natale è passato e lo abbiamo abbondantemente archiviato, se non fosse per quel pò di pandoro (anche panettone eh, intendiamoci, io non discrimino!) che è avanzato e che avevo servito tra una lenticchia ed una tombola il pomeriggio di Capodanno.
L’ho messo sulla mia alzatina preferita e si è un po seccato…che ci faccio??
So che molti di voi se lo staranno chiedendo perché, diciamocelo, il pandoro secco non è che sia proprio il massimo da mangiare così…e quindi ecco che casca a fagiuolo la ricettina di riciclo, chè una degna fine se la merita o no questo benedetto dolce?!?
Ovvio che se avanzano anche un po di frutta secca (nocciole nello specifico) e del torrone raggiungiamo il top e non ci manca proprio nulla per preparare questi deliziosi tartufini: un modo elegante e creativo per servire, magari con un tè bollente, tutto ciò che ci resta del Natale!
Tartufini rocher
Pandoro avanzato
Nocciole intere avanzate
Torrone avanzato 200 g
Granella di nocciole
Yogurt greco 170 g per ogni mezzo kilo di pandoro avanzato
Panna da montare 100 ml
1 cucchiaino di miele
Con l’aiuto di un robot da cucina tritate il panettone e riducetelo in polvere, ponetelo in una ciotola capiente ed aggiungete lo yogurt (170 g per ogni ½ kg avanzato di pandoro, come specificato sopra!), mescolate con cura in modo che tutto il pandoro si inumidisca e che resti un impasto abbastanza appiccicoso.
Prendete un po di impasto, mettetelo in una mano formando un piccolo “nido” e mettete nel centro una nocciola intera, chiudetevi sopra l’impasto e create una pallina: dovrete avere tante nocciole quante sono le palline.
Nel frattempo preparate la glassa al cioccolato mescolando il miele con la panna e facendoli bollire, togliete il pentolino da fuoco e fatevi sciogliere il torrone mescolando di continuo. Fate freddare (per evitare che si crei la “pellicina” sul cioccolato, coprite con la pellicola trasparente da cucina avendo cura di farla aderire alla superficie della glassa).
E’ arrivato il momento di affogare i tartufini nel cioccolato: fatelo con l’aiuto di una forchetta in modo che la glassa in eccesso coli attraverso i rebbi, fatela asciugare un po e poi tuffateli di nuovo nella granella di nocciole.
A questo punto metteteli in frigo per almeno un paio d’ore e il gioco è fatto…buon appetito!
Flavia Priolo
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