Amo i nomi di cose inanimate usati come soprannomi: marrone, un tale per cui ebbi una cotta adolescenziale, arancione – sempre in tema colore – il tipo della finestra di fronte un’estate a Mykonos, e poi i vari ìnutil, zeus, pizzamano, senza contare l’immancabile soprammobile conteso tra le dolci metà di amici e parenti.
Storicamente due dei preferiti di sempre sono libro e piscina – dei quali non starò a spiegarvi la storia – mentre l’ultimo in ordine di tempo è phon coniato, proprio qualche sera fa, davanti a un bicchiere di vino.
Forse per questo ultimamente frequento solo posti dai nomi discordanti rispetto a ciò che ci si aspetterebbe: Casine senza letti e Portinerie piene di dolciumi.
L’ultimo incontro da dissonanza cognitiva è stato a piazza Verbano a Roma. Mi sono imbattuta in una bellissima targa antica con su scritto Poste ·Telegrafi, che per l’appunto non è il chimerico ufficio postale sempre vuoto, ma il nuovo locale dove “bisogna assolutamente esser stati”.
Da poco più di un mese 5 ragazzi romani hanno tolto la carta di giornale che impediva la vista ai curiosi ed hanno aperto la loro porta azzurra sulla piazza, offrendo qualcosa di nuovo a chi cercava un posto dove incontrarsi, bere e ascoltare buona selezione musicale.
Entrando, lo sguardo si ferma molto prima di arrivare al bancone bar. Impossibile non notare l’arredamento: tutto è stato selezionato con visibile attenzione al design, dai tavoli alle lampade, fino al pavimento, dato da un mix di legno naturale e mattonelle esagonali in diverse tonalità.
Arrivati al bancone si fa la conoscenza di Ioannis Sideromenos, bartender di origine greca arrivato direttamente dal londinese Quaglino’s Utch Club fino a Roma per poter presiedere il bancone di Poste ·Telegrafi. Bravissimo e anche simpatico, non c’è nulla che non sappia fare o che non inventi al momento.
Proseguendo all’interno del locale troviamo un’altra sala più raccolta, con numerose stampe antiche su cornici moderne, che sembra già pronta per presentazioni, mostre o party privati.
Tra le proposte più interessanti del programma settimanale c’è sicuramente il “CocktailJazzz” ogni martedì artisti sempre diversi trasformano per una sera l’atmosfera del locale.
Aperto dall’aperitivo al dopocena, Poste ·Telegrafi fa dell’arte della mixology la sua religione.
Musica: ‘New Slang‘ The Shins
Film:“Like Crazy” di Drake Doremus
Libro: “Livelli di vita” di Julian Barnes
Poste·Telegrafi
Piazza Verbano 12 – Roma
Telefono 06 8530 4438
E-mail: info@postetelegrafi.com
Sito Web www.postetelegrafi.com
Lunedì-Sabato orario 18.30 – 3.00 (Chiuso la Domenica)
Claudia Gorini