Oggi vi presento una nuova splendida collaborazione. Quella con Margherita del blog La Petite Casserole.
Mi sono innamorata di lei e del suo progetto per caso, su instagram. Abbiamo iniziato a seguirci, un paio di commenti, una valanga di ‘like’ e alla fine mi son convinta, le ho scritto ed eccoci qui con una ricetta al mese per Closette.
Innamorarsi di lei sarà inevitabile, adoperare le sue ricette anche..come potevamo no averla nel team Closette.
E per lanciare questa collaborazione questo mese di ricette ve ne regaliamo ben due.
Intato date un’occhiata alle sue meraviglie….
Ora scopriamo chi è Margherita che, per chi ancora non la consocesse..beh, lei scrive direttamente da Montreal..ragazza super super fortunata!
Quando qualcuno mi chiede di descrivermi, ammetto che vorrei avere un ghostwriter. Non amo farlo, e soprattutto non so mai cosa dire di originale. Che non sia una grande narratrice è noto a chi mi conosce bene, cose da dire in generale ne ho sempre, ma nel mio modo confusionario che rispecchia forse un po’ la mia continua voglia di essere in movimento. Federica comunque mi ha chiesto di farlo, ed io certo non posso tirarmi indietro. Iniziamo dalle strette di mano. Mi chiamo Margherita, ho 35 (in realtà più 36 anni) sono orgogliosamente fiorentina ma vivo a Montreal da 2 anni (e 3 inverni)dopo che dal ritorno da un viaggio in Brasile ho deciso di seguire l’allora fidanzato, oggi marito, “espatriato” ormai 6 anni fa. Da un lavoro in una casa editrice mi sono ritrovata con una lingua da imparare ex novo (francese) e un’altra da migliorare (inglese) e soprattutto senza un lavoro. La scelta, forse anche un po’ per disperazione, è ricaduta sulla cucina, la mia grande passione che da un lato, mi ha permesso di mettere i nuovi amici a tavola anche con un vocabolario limitato, dall’altro mi ha sempre tenuto legata all’Italia e alle certezze che avevo lasciato. Il mio blog www.lapetitecasserole.com, nasce così, un po’ per scherzo ed forse anche un po’ per scommessa. Oltre al blog ho pure qualche lavoretto in qua e in là, che va dalla revisione linguistica di videogame fino alla consegna a domicilio di piatti ad un paio di famiglie, passando per qualche catering e per qualche corso di cucina.