È probabilmente una delle domande che mi viene posta più spesso: quale applicazione usi per le tue fotografie? Spesso però mi accorgo che per la maggior parte delle persone, la risposta rappresenta la soluzione, la chiave, lo strumento giusto per fare finalmente delle belle fotografie.
Non c’è nulla di più sbagliato. Le applicazioni di post produzione non servono a mascherare i difetti di una foto, servono a migliorare, a tirar fuori una bellezza che esiste già di partenza. Per questo motivo, se vi piacciono le foto che fanno determinati fotografi o persone che seguite sui social network, la domanda da porvi non è capire quale applicazione usino ma prima di tutto imparare a immortalare una scena. Chiedetevi prima di tutto come si inseriscono gli elementi in una cornice fotografica, inseguite il comportamento della luce, siate curiosi e createvi un vostro punto di vista. Secondariamente arrivano loro, le applicazioni di post produzione che riusciranno a valorizzare al meglio la vostra foto, di cui sarete già soddisfatti.
Oltre a migliorare una foto, le applicazioni di post produzione possono aiutare a definire un vostro stile fotografico, i toni infatti contribuiscono a creare una vostra identità visuale che vi permetterà quindi di essere riconosciuti anche o soltanto da un particolare modo di post produrre le fotografie. Incredibile, no?
Oggi vi mostro l’utilizzo di due delle migliori e più complete applicazioni di post produzione per telefoni, sto parlando di VSCO e Snapseed. Vi mostrerò passo dopo passo come post produco due foto, una di genere still life/ food e l’altra genere travel in modo tale che a fine lettura sappiate:
-Quale applicazione usare
-Come usarla
-Quando usarla
Post produzione foto genere still life/ food con VSCO
La maggior parte delle foto che scatto sono foto di cibo oppure oggetti quindi, dopo aver provato tantissime applicazioni, VSCO per ora rimane la mia preferita per questo genere di foto. Utilizzando l’applicazione ho capito che per avere un risultato pienamente soddisfacente e che andasse oltre alla semplice scelta di un filtro, è necessario modificare le impostazioni del filtro scelto a seconda dell’esigenza della singola foto.
Step 1 Scegliere il filtro: questa risulterà essere un’operazione lunga prima che voi abbiate scelto i vostri filtri preferiti, dopo di che ci metterete un secondo a selezionarli
foto vscostep1
Step 2 Impostare il livello del filtro: vi sconsiglio di applicarlo al massimo perché tende a dare un effetto troppo mascherato alla foto.
Step 3 Analizzare la foto: cercando di capire quali siano i punti deboli che l’applicazione potrebbe invece migliorare. In ordine quindi procedete modificando: esposizione, contrasto, ritaglia, temperatura, saturazione e ombre.
Ho usato il filtro A6, uno dei miei preferiti e lo ho abbassato a 9. In questo caso la foto è dritta, la luce invece non è perfettamente bilanciata e tende ad essere scura quindi regolo leggermente l’esposizione, infine modifico la temperatura virandola leggermente sui toni freddi.
Post produzione foto genere travel con Snapseed
Snapseed è un’applicazione che uso sicuramente meno di VSCO ma che trovo sia davvero utile e performante per tutti i generi di foto riguardanti il settore travel: paesaggi, interni o anche ritratti.
Step 1 Raddrizzare la foto usando lo strumento trasforma. Nelle foto urbane e di paesaggio è facile scattare una foto e rendersi conto in seguito che questa sia storta. Per fortuna è semplice raddrizzarla, l’importante è farlo e non ignorare il difetto perché risulta essere uno dei più fastidiosi.
Step 2 Applicare un filtro: i filtri di snapseed a differenza di quelli di VSCO mascherano ancora di più e anche in questo caso vi sconsiglio di utilizzarli così come vengono proposti, giocate modificando tutti i parametri cercando di non rendere troppo artefatta la foto. In questo caso ho voluto utilizzare il filtro contrasto tonale ed enfasi.
Le impostazioni che ho utilizzato per entrambe le foto ovviamente sono adatte al mio gusto e al mio stile personale, il mio intento è solo di guidarvi e farvi capire quali parametri modificare a seconda della vostra foto di partenza.
Conclusione
La post produzione è valida se si ha una buona foto di partenza e risulta essere uno strumento utile nella definizione di uno stile visuale. Non è necessario fare mille passaggi o post produrre con programmi professionali come Photoshop, è questione di giocare con i vari parametri offerti da ogni singolo filtro ricordandosi che il fine è quello di migliorare la foto e non privarla della sua naturalezza.
Stefania Gambella
Moltooo interessante vado subito a provare
Baci
Luna
http://piulifechestyle.blogspot.it/?m=0
Sto già scaricando VSCO! Come dici tu bisogna avere una buona foto in partenza, quindi non so se riuscirà a fare miracoli con le mie foto, ma magari riuscirà a migliorarle un po’.
Uso già Snapseed ma in effetti i filtri che ci sono a disposizione hanno il difetto di rendere le immagini un po’ troppo artificiali.
Grazie per i consigli!