L’incubo dell’apparecchio mi ha accompagnato per anni, al punto di lasciare i miei denti storti e sporgenti in bella vista.
Mi dispiace, al ferretto a 40 anni non cederò mai!
Poi succede che mi fanno il nome dell’apparecchio Invisalign e insieme, quello di uno dei migliori Dentisti specializzati nell’allineamento dentale invisibile , il Dott. Andrea Bottino.
Faccio un paio di ricerche, prendo appuntamento e li’ la rivelazione.
Il Dott. Bottino dello Studio dentistico Bosio, mi racconta che le componenti chiave per ottenere un buon risultato sono sostanzialmente 2:
- L’esperienza dell’operatore nella progettazione digitale del caso;
- La collaborazione del paziente.
Il suo metodo prevede un percorso che viene affrontato insieme al paziente: durante la fase diagnostica si discutono insieme gli obiettivi, le aspettative e i risultati reali che si possono ottenere.
Altra cosa per me fondamentale vista la mia mitologica avversione alle paste per le impronte (sottotitolo: uccidetemi ma le impronte no) , utilizza la scannerizzazione delle arcate con i-Tero, scanner esclusivo di Invisalign, che consente – in 1 solo minuto – di avere una simulazione del nuovo sorriso .
“Dottore glielo dico, mi aveva già convinto al ciao”.
E’ fatta: con una panoramica di quello che sarà il risultato finale, tra grida di gioia e abbracci al Dott. Bottino (fase pre-covid, si poteva ancora) decido di intraprendere questo percorso!
“Dottore siamo sicuri che non faccia male e che i risultati saranno davvero quelli?” (Lo scetticismo cronico mi fa tornare con i piedi per terra).
Non dipende solo da me, Federica. IO mi occupo della progettazione del caso e dello spostamento due denti a computer ma tu devi essere costante nel portare le mascherine h22.
Ce la posso fare.
Il giorno in cui vengo chiamata per ritirare le mie prime mascherine, torno a casa entusiasta e carica, pronta per il mio viaggio verso una bocca nuova.
A rifare i denti non ho mai pensato ma quel sorriso li’ allo specchio non riuscivo più a guardarlo..fosse la volta buona che mi sistemo in poco tempo, senza ricorrere alla chirurgia e con una apparecchio non invasivo?
E così fu.
Ma andiamo al sodo anzi, al pratico: come funziona?
Due allineatori, rispettivamente per la parte inferiore e superiore da cambiare ogni circa 10/15 giorni.
Il kit per i primi mesi ti viene consegnato in modo tale da non dover essere schiava del dentista.
Va da se che ogni tot sarà necessaria una visita per vedere l’andamento del lavoro e ritirare le nuove mascherine.
Per ottenere il risultato sperato deve essere tenuto idealmente 22 ore al giorno. Nelle ore libere si può mangiare e mantenere l’igiene orale abituale.
Gli allineatori vanno tolti solo per mangiare e lavare i denti. Si possono tenere per bere, anche se è meglio che si tratti di acqua o bevande non zuccherate, facendo attenzione che non siano troppo calde.
Importante lavare i denti e le mascherine dopo ogni pasto: non mi sembra complicato, è quello che facciamo ogni giorno.
Zero dolore, zero fastidio (ogni tanto può capitare che le mascherine tirino un pò ma è questione di qualche ora e soprattutto nulla di non affrontabile).
Ma sono veramente trasparenti?
Sì, se non lo avessi detto apertamente non se ne sarebbe accorto nessuno e considerate che mi occupo di comunicazione, faccio video ogni giorno, parlo in pubblico: nessuno si è mai accorto di nulla.
Tra un cambio di mascherine e l’altro, mi sono ritrovata dopo nemmeno un anno con denti PERFETTAMENTE ALLINEATI.
I due incisivi centrali rientrati e dritti: addio effetto castoro.
I denti dell’arcata inferiore finalmente allineati.
Poco più di un anno per avere denti perfettiiiiiiii?????
Non mi credete, vi lascio alcune foto del prima e dopo.
Credo che parlino da sole
Il raffronto della foto qui sopra è stato fatto a soli 8 mesi dall’inizio del percorso Invisalign.
Qui trovate invece info sul Dott.Bottino al quale sarò grata vita natural durante.
La prima visita è senza impegno, ci farei un pensierino.
Ecco calcolando che io ho sempre pensato che di denti storiti non c’è mai morto nessuno, almeno che io sappia, diciamo che questa è una bella alternativa al ferro…quasi quasi ci faccio un pensierino!!!