Ho la febbre, figlia ha la febbre, ilcaromarito non ce l’ha ma si comporta come se ce l’avesse per solidarieta’ e il weekend e’ alle porte. Insomma ottime premesse per un sabato scoppiettante!
Quando all’improvviso, io, donna dalle mille risorse, ho una folgorazione: il brunch a domicilio di Bosos!
Devo dire la verita’, era da un po’ che volevo provarlo e me lo immaginavo consegnato al parco, con un sole moderatamente caldo (che per me sopra i 20 gradi diventa sofferenza) una brezza leggera, coperta sul prato, libro e figlia a raccogliere margherite.
Ma tant’e’ bisogna saper vedere il lato positivo in ogni cosa ed io, amica di Leopardi, ne sono maestra…
Prenoto venerdi al loro indirizzo e-mail bososmilano@gmail.com, dopo aver studiato il menu sulla loro pagina facebook. Da poco hanno cominciato a fare anche brunch for kids, perfetto per la piccola peste che accolgo in casa.
Ed eccola, sabato mattina alle 11 puntualissima, citofona Christina, la biondissima co-proprietaria di Bosos ed entra nel lazzaretto a portare conforto con 2 scatole piene di ogni prelibatezza:
Bagel con salmone, insalata con feta, grissini homemade, pancakes con caramello e frutta fresca, brownies, caffè e succo d’arancia.
Non l’abbraccio solo per non contagiarla ma la mia gioia e’ incontenibile.
Che vi devo dire? Che era tutto buonissimo? Che i brownies erano davvero come piacciono a me, non dolcissimi e col vero sapore di cioccolato? Che figlia ha rubato meta’ dei miei pancake? Che le hanno perfino portato un disegno da colorare fatto a mano da Christina, che e’ un’artista prima di tutto? Ve lo dico allora. E’ andata proprio cosi.
E poi divano, copertina e dvd.
Dai non male per un sabato febbricitante.
Prossima volta pero’ non si sfugge: tutti al parco ad aspettare Bosos!
Valentina Calabrese
da provare