Amuse Bouche finalmente.

Ne avevamo già parlato in occasione del Fuorisalone, ma appena abbiamo scoperto il nuovo ventaglio di scelte offerto da Amuse Bouche non abbiamo saputo resistere a immediata condivisione.

Per chi si fosse perso il “primo capitolo”(eccolo qui) , Amuse Bouche è un delizioso posticino (se uso il diminutivo, non è un caso) in via Savona, nato dalla stessa mente che ha partorito Hambistro e Maido. In poche parole, una garanzia!
Il simbolo un’iconica bocca, a richiamare sì il nome del locale ma soprattutto i suoi sfiziosi “diverti-bocca”: piccoli francesini dai nomi quasi più stuzzicanti dei loro stessi gusti. Erre Moscia, con fesa di tacchino, robiola e crema al peperoncino; Les Anglais sont arrivès, con roastbeef, datterino strofinato e senape à l’ancienne; o ancora Pret à grillè, French Kiss, Passpartout. Per giungere fino alle proposte vegetariane e vegane, Cenerentola Baudeleriana e Pi Greco, per mettere d’accordo proprio tutti.
Trenta (avete capito bene!) alternative tra le quali scegliere e un unico comune denominatore: un’attenzione maniacale alla qualità delle materie prime.
Ma su tutto, a conquistare il mio cuore goloso, una chicca vintage che, ne sono certa, riporterà alla mente di tutti le merende di quando si era bambini: Razione K, un francesino con al suo interno una (vera!) tavoletta di cioccolato. Genuinità d’altri tempi!
Insomma, basta solo trovare gli amici giusti con i quali magari condividere la combo da 24 malizie e (possibilmente) non litigare su chi ne ha mangiati di più!