E’ venerdì pomeriggio e dopo una giornata di pioggia finalmente si intravede qualche spiraglio di sole: momento perfetto per un giro al FuoriSalone. Designers, arredamento, folla, colori… e quel famoso “leggero languorino” è lì in agguato; quella lieve voglia di addentare qualcosa di sfizioso giusto per tirare fino a cena.
Ed ecco che i francesini di Amuse Bouche sembrano essere stati inventati apposta per me, esattamente per questo momento. L’unico problema che mi divide dall’addentare il mio “pre-antipasto” (letteralmente amuse-bouche significa diverti-bocca e per questo, a parer mio, non potevano trovare nome più azzeccato per questo posticino delizioso) è la scelta del francesino stesso: Datti una mousse, La vie en rose, Cenerentola baudelairiana, Se Proust sapesse, Moustache&Pistache, Sasà sur la Sein.
Con dei nomi così, non possono che essere tutti squisiti! E poi, tra un morso e l’altro, perchè non scattarsi un bel selfie con il simbolo di Amuse Bouche? Una simpatica bocca rossa che, ne sono certa, raccoglierà moltissimi like. L’importante è ricordare l’hashtag #seguilabocca!
Piccola informazione di servizio: Amuse Bouche non ce l’ha proprio fatta a rinunciare alla Milano Design Week quest’anno e per questo ha aperto antetempo. Ma non appena la manifestazione chiuderà i battenti anche la Bocca serrerà le labbra per rifarsi il make up. Ma tempo una ventina di giorni e sarà nuovamente operativa e più bella che mai!
Amuse Bouche
via Savona 13
20144 Milano
www.amuse-bouche.it
Veronica Tura
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